Nannini

I dealer premiano Suzuki e la sua strategia

23 Maggio 2019 / 0 Comments / 1097 / Nannini

– Durante l’Automotive Dealer Day, Suzuki è stata premiata come la Casa con il più alto grado di soddisfazione tra i Concessionari;

– Il rapporto con Suzuki consente ai Concessionari Italiani di proporre una gamma prodotti in linea con le richieste del mercato, generando, al contempo, valore per le proprie imprese.

I Concessionari Suzuki hanno il più alto livello di soddisfazione del mercato automobilistico italiano. A rivelarlo è stato lo Studio DealerSTAT, autorevolmente firmato da Quintegia e giunto alla 16° edizione, che ha intervistato i titolari di oltre il 60% degli imprenditori Concessionari presenti su tutto il territorio nazionale. Il campione di 1.419 imprenditori è stato chiamato a esprimere un voto da 1 a 5 su più di 60 voci. Dopo lo spoglio di tutte le schede, la Casa di Hamamatsu ha ottenuto il punteggio complessivo migliore, pari a 3,93 contro una media nazionale di 3,32.

Lo scorso 15 maggio Suzuki Italia è stata, dunque, premiata durante l’Automotive Dealer Day di Verona.

 

Le ragioni di un successo

Dai questionari emerge chiaramente come Suzuki primeggi in particolare per la qualità della relazione tra i Concessionari e la Casa madre. Suzuki è al primo posto in classifica anche per l’apprezzamento delle politiche di marketing, oltre che per l’efficacia ed efficienza degli standard contrattuali e per la sostenibilità della struttura dei margini, ottenuta senza fare ricorso alle auto-immatricolazioni.

La Rete commerciale Suzuki è composta per il 65% da Imprenditori Concessionari che hanno un rapporto ultratrentennale con la filiale della Casa di Hamamatsu. Sono, quindi, particolarmente esperti sia della Clientela fedele al marchio sia di come proporre Suzuki a nuovi Clienti.

Sin dai primi anni 80, quando il Marchio fu gestito da un illuminato Impreditore, Romano Artioli, fondatore di Autoexpò, il Marchio Suzuki iniziò a gettare le basi della sua solida reputazione puntando su aspetti quali affidabilità, efficienza e mobilità su tutti i terreni, che ancora oggi sono tra i capisaldi della gamma.

L’azienda sfrutta, inoltre, incisive strategie di comunicazione e sponsorizzazioni di grande spessore per incrementare la notorietà del marchio e rendere più popolare la sua immagine.

Un circolo virtuoso

Il Concessionario riflette verso i Clienti la qualità della relazione che ha con il suo Marchio. Questo è il principio che ci fa ricercare la massima soddisfazione della nostra Rete.” ha commentato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, che ha aggiunto: “È quindi motivo di grande orgoglio aver raggiunto il primato tra i marchi nel giudizio degli Imprenditori Concessionari. È un riconoscimento che ci responsabilizza ulteriormente.”.

Una crescita costante

Dal punto di vista commerciale Suzuki sta attraversando un momento estremamente positivo, che la vede crescere nei volumi in modo omogeneo e costante. Nel primo quadrimestre del 2019 la Casa di Hamamatsu ha fatto segnare un + 9,51%, a fronte del – 4,62% accusato dal mercato in generale e in questo modo ha portato la sua quota all’1,85%, in progresso rispetto all’1,61% dei primi quattro mesi del 2018. Si tratta di valori eccezionali perché si sommano alla crescita del 45,5% delle immatricolazioni già registrata tra il 2016 e il 2018. Suzuki è anche storicamente il marchio numero uno in Italia per vendite ai privati, che costituiscono la parte più sana del mercato e pesano per circa il 93% sul totale delle sue immatricolazioni

Strategia vincente

C’è, però, un altro dato di cui Suzuki va particolarmente fiera ed è il secondo posto nella classifica dei costruttori per vendite di auto ibride in Italia. La Casa di Hamamatsu produce da sempre modelli leggeri, compatti ed altamente efficienti e negli ultimi tempi ha assunto il ruolo di pioniera nel campo dell’ibridazione, studiando un sistema geniale, leggero ed economico, eppure incredibilmente efficace. Tre dei sette modelli in listino compongono oggi la gamma Suzuki Hybrid. Le versioni ibride coprono nel loro caso il 50% delle vendite, quota che arriva addirittura al 60% per SWIFT.

L’altra grande colonna portante del marchio è la trazione integrale 4×4 AllGrip, che nelle sue tre varianti – Auto, Select e Pro – equipaggia il 39% delle Suzuki immatricolate in Italia. La percentuale sale al 58% nel caso di Vitara, che oltre trent’anni fa creò il segmento dei Suv compatti e ancora oggi rappresenta il punto di riferimento della categoria.

Suzuki e la sua Rete commerciale hanno dunque ottimi motivi per guardare al futuro con grande ottimismo, anche perché i piani aziendali vedono la gamma in forte, ulteriore rinnovamento. Suzuki acquisirà ancora maggiore competitività, spostandosi verso aree del mercato più interessanti dal punto di vista del valore, compresi segmenti in cui non ha mai operato, pronta come sempre a cogliere nuove opportunità per migliorare la performance del marchio e la qualità del business.

 

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo.

Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.

Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

SUZUKI ITALIA SpA

Ufficio Stampa e PR Corporate

Suzuki JIMNY vince il World Urban Car 2019!!!

19 Aprile 2019 / 0 Comments / 1039 / Nannini

– Suzuki JIMNY si è aggiudicato la categoria World Urban Car, all’interno dei World Car Awards 2019;

– L’annuncio in occasione della conferenza stampa del World Car Awards, tenutasi il 17 aprile 2019 al New York International Auto Show;

– Suzuki è stata per tre anni consecutivi l’unico produttore ad essersi classificato nella TOP 3 della categoria World Urban Car;

– Oltre al premio World Urban Car 2019, Suzuki JIMNY si è posizionato tra i primi tre finalisti nella categoria World Car Design 2019.

Durante la conferenza stampa del World Car Awards, tenutasi il 17 aprile 2019 al New York International Auto Show, Suzuki JIMNY è stato eletto vincitore della categoria World Urban Car, che rientra tra i riconoscimenti dei World Car Awards 2019.

“Noi di Suzuki siamo molto onorati di ricevere questo premio” – ha ringraziato così il Presidente di Suzuki Motor Corporation, Toshihiro Suzuki – “JIMNY è l’unico e autentico fuoristrada compatto e Suzuki ha mantenuto fede a questo concetto per quasi 50 anni. Oggi, Suzuki JIMNY vanta numerosi fan in tutto il mondo, che apprezzano il design unico nel suo genere e le eccellenti prestazioni, sia su strada che fuori strada.

Ritiriamo questo premio a nome dei nostri fan con orgoglio, fiducia e passione, la stessa che impieghiamo nella costruzione di auto che sappiano accompagnare i nostri Clienti nelle loro vite quotidiane”.

Il vincitore del World Urban Car 2019 è stato scelto tra cinque vetture provenienti da tutto il mondo; tra queste, Suzuki JIMNY, Hyundai AH2/Santro e Kia Soul sono entrate in finale, come annunciato a Ginevra il 5 marzo scorso.

Il World Urban Car Award è stato introdotto nel 2017 tra i riconoscimenti che appartengono ai World Car Awards. Il copresidente del World Car Awards Program, Mike Rutherford, ha commentato:

“Le auto di tutti i giorni in molte – forse la maggior parte – parti del mondo dovranno adattarsi riducendosi nelle dimensioni, se le strade e i parcheggi si troveranno in città sempre più affollate e la cui popolazione aumenta ogni anno”.

La linea squadrata di JIMNY, che permette al guidatore di avere un’esatta percezione dell’auto e dei suoi ingombri nello spazio circostante, aumenta la manovrabilità nel fuoristrada, come anche nell’utilizzo urbano. Questa forma rende al tempo stesso l’auto incredibilmente pratica, facendone un esempio di funzionalità che si esprime attraverso la sua agilità e maneggevolezza.

Forte di questo successo, Suzuki continuerà a perseguire l’eccellenza nel design e nella progettazione di prodotti di grande sostanza, capaci di emozionare i suoi Clienti.

Unico e inimitabile

Il nuovo Suzuki JIMNY ha una linea di grande personalità, che mantiene le proporzioni e i tratti distintivi dei suoi antenati. I tagli netti delle lamiere, il parabrezza verticale e i fari tondi – oggi a LED – sono un’eredità del passato che mantiene ancora tutta la sua validità. Con una lunghezza di soli 3.645 mm, un’elevata altezza da terra e sbalzi ridotti, JIMNY vanta eccezionali angoli di attacco (37°), di uscita (49°) e di dosso (28°) ed è imbattibile nell’off-road come negli spazi stretti, complice anche un raggio di sterzata molto contenuto.

L’abitacolo è essenziale ma denota una incredibile cura per i dettagli.

L’abitabilità è sorprendente e abbattendo lo schienale posteriore frazionato si può aumentare il volume del bagagliaio fino a 830 litri. Il retro dei sedili posteriori e il vano di carico sono rivestiti in plastica, resistente e facile da pulire

Anche dal punto di vista tecnico, il progetto JIMNY rappresenta qualcosa di straordinario e rispetta la tradizione fuoristradistica ormai cinquantennale di Suzuki. Il solido telaio a traliccio è abbinato a sospensioni ad assale rigido, in grado di sopportare i colpi più duri e di assicurare sempre un buon contatto tra le ruote e il suolo.

JIMNY adotta la raffinata trazione integrale 4WD ALLGRIP PRO, che consente eventualmente di passare in breve tempo da due a quattro ruote motrici e di inserire le marce ridotte.

Vincitori delle categorie nei World Car Awards 2019:

  • World Car of The Year: Jaguar I-PACE
  • World Urban Car: Suzuki JIMNY
  • World Luxury Car: Audi A7
  • World Performance Car: McLaren 720S
  • World Green Car: Jaguar I-PACE
  • World Car Design of the Year: Jaguar I-PACE

Al seguente link è possibile scaricare il comunicato ufficiale del World Car Awardswww.worldcarawards.com/files/2019_WCA_Urban.pdf

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’11° posto nella classifica mondiale dei Costruttori Automobili (fonte OICA), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

SUZUKI ITALIA SpA

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Suzuki Rally Cup: il Rally Il Ciocco apre la stagione

20 Marzo 2019 / 0 Comments / 1137 / Nannini

– Il trofeo di Suzuki Italia apre la stagione con un record assoluto: ventisei i concorrenti iscritti alla serie dalla nuova formula, varata per il 2019, otto dei quali Under 25;

– Suzuki è la Casa automobilistica che segna anche il più alto numero di preferenze al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, con sedici auto Suzuki concorrenti;

– Il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio è il primo round del “Girone CIR”, che si corre nell’ambito del Campionato Italiano Rally per il quale i concorrenti con le Suzuki sono in corsa anche per il Campionato Italiano R1;

– La competizione partirà venerdì da Forte dei Marmi ed arriverà sabato sera a Castelnuovo Garfagnana, in provincia di Lucca.

Il 2019 si apre con due record assoluti per Suzuki nel mondo dei rally: alla prima gara dell’anno, la 42° Edizione del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, sono schierate, al via, sedici vetture Suzuki, mentre ventisei sono i concorrenti iscritti, finora, alla serie monomarca per la stagione 2019.

Questi numeri sono il risultato di un lavoro di squadra tra Suzuki Italia, rappresentata dal presidente Massimo Nalli e Emmetre Racing, la squadra corse guidata da Massimo Nicoletti che ha creato, dodici anni fa, il trofeo monomarca Suzuki, promuovendolo e sostenendolo negli anni.

Suzuki lancia questa dodicesima edizione dei trofei promozionali sportivi nel rally con molte novità: innanzitutto alle classifiche delle singole gare, selezionate tra le prestigiose del Campionato Italiano Rally assoluto e del Campionato Italiano WRC, si associa ora una finale, al Rally Trofeo AC Como, che proclamerà il vincitore della Suzuki Rally Cup 2019 in un emozionante “one shot”.

I modelli ammessi alla Suzuki Rally Cup si moltiplicano e a SWIFT 1.0 Boosterjet in versione R1B e RSTB 1.0 si affiancano SWIFT 1600 R1 B e BALENO R1 B.

Una girandola di modelli e di passione, supportata da un montepremi incrementato ad oltre 150.000 euro.

L’articolato ed ampio piano di divulgazione del messaggio sportivo Suzuki si evidenzia anche nel 2019 attraverso le immagini dei trofeisti, veri e propri scatti d’autore di Massimo Bettiol, il noto fotografo specialista di Rally che, oltre a seguire il Campionato del Mondo Rally, seguirà quindi il CIR ed il CIWRC per immortalare le Suzuki che avranno come sfondo gli angoli di straordinaria bellezza che il nostro Paese sa offrire in ogni Regione.

La Suzuki Rally Cup 2019 si articola in dodici gare valide su asfalto: sei scelte tra i rally del Campionato Italiano Rally e sei tra i rally del CIWRC, con due calendari distinti che avranno una loro specifica classifica determinata dai risultati ottenuti in ogni singolo round.

Di seguito il calendario delle sei gare nell’ambito del Campionato Italiano Rally:

  • 22 – 23 marzo: 42° Rally il Ciocco e Valle del Serchio;
  • 12 – 13 aprile: 66° Rally di Sanremo;
  • 10 – 12 maggio: 103° Targa Florio;
  • 19 – 21 luglio: Rally Roma Capitale;
  • 30 – 31 agosto: 55° Rally del Friuli;
  • 11 – 12 ottobre: Rally 2 Valli.

Le date seguenti, invece, rappresentano le sei le gare nell’ambito del Campionato Italiano WRC:

  • 20 – 30 marzo: 43° Rally 1000 Miglia;
  • 26 – 27 aprile: 52° Rally dell’Elba;
  • 31 – 1 giugno: 52° Rally del Salento;
  • 29 – 30 maggio: 36° Rally Marca Trevigiana;
  • 27 – 28 luglio: Rally di Alba;
  • 14 – 15 settembre: 39° Rally San Martino di Castrozza.

Il format delle singole “gare” prevede una classifica a stralcio da quella ufficializzata ACI Sport, compilata dai punteggi derivanti dalla somma matematica di tutti i punti ottenuti nelle classifiche d’arrivo e nelle Power Stage.

Delle sei prove di ogni singolo calendario, per formare le classifiche, saranno sommabili i punteggi derivanti dai risultati conseguiti in cinque distinti round.

Al termine delle due serie di gare, che i concorrenti possono disputare contemporaneamente e concorrere per i relativi montepremi, è istituita una sfida finale al Rally di Como che permetterà lo scontro diretto tra i piloti che abbiano preso la partenza ad almeno quattro dei dodici rally e piazzati nelle classifiche del calendario di gare nel CIR oppure del CIWRC.

La finalissima, che assegnerà, dunque, il titolo di vincitore assoluto della 12° SUZUKI RALLY CUP, sarà in programma nei giorni 25 -26 ottobre, in occasione del 38° RALLY Trofeo ACI Como.

Per ogni “Calendario” sono previste e premiate classifiche Piloti, Piloti Under 25, Navigatori, Over 50, Concessionari, quindi una classifica per la singola prova finale che premierà i primi tre piloti piazzati; in ultimo, Suzuki prevede anche un riconoscimento per chi si aggiudicherà il Campionato Italiano R1, istituito da ACI Sport, e che ha sempre visto primeggiare i piloti Suzuki.

Il 42° rally Il Ciocco e Valle del Serchio scatterà venerdì 22 marzo con la cerimonia di partenza a Forte dei Marmi, alle ore 17.15. Al termine della cerimonia, i concorrenti affronteranno la Prova Speciale Spettacolo numero 1, con telecronaca in diretta di RAI Sport. Il giorno seguente, la gara entra nel vivo con quattordici prove speciali, tra queste anche la prova “Power Stage”, che assegnerà un surplus di punti ai primi tre concorrenti dalla Suzuki Rally Cup, e si concluderà alle ore 19.30 di sabato 23 marzo, a Castelnuovo di Garfagnana, dove hanno sede anche il Parco Assistenza e i Riordini della gara.

Gli iscritti Suzuki Rally Cup al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio:

51) “Pinopic – Barbaro Giovanni (SWIFT 1600 Sport R1B – Project Team);

52) Peloso Corrado – Iguera Massimo Filippo (SWIFT 1600 Sport R1B – La Superba);

53) Rivia Simone – Treccani Fabio (SWIFT 1.0 Boosterjet – R1B Novara Corse);

54) Martinelli Stefano – Grilli Federico (SWIFT 1600 Sport R1B – Gr Motorsport);

56) Strabello Stefano – D’ambrosio Sofia (SWIFT 1.0 Boosterjet R1B – Destra4);

57) Scalzotto Andrea – Cazzador Daniele (SWIFT 1600 Sport R1B – Funny Team);

58) Rosso Emanuele – Ferrari Andrea (SWIFT 1600 Sport R1B – Meteco Corse);

59) Poggio Fabio – Briano Valentina (SWIFT 1.0 Boosterjet R1B – Alma Racing);

70) Soliani Marco – Guzzi Giancarla (SWIFT 1600 Sport R1B – Gr Motorsport);

71) Iacconi Andrea – Argentin Marco (SWIFT 1600 Sport R1B – Versilia rally Team);

72) Denaro Sergio – De Paoli Marta (SWIFT 1600 Sport R1B – Alma Racing);

73) Costantino Danilo – Parodi Alessandro (SWIFT 1.0 Boosterjet R1B – Meteco Corse);

74) Borgato Simone – Biagi Nicola (SWIFT 1600 Sport R1B – Versilia Rally Team);

75) Fichera Giorgio – Duro Simona Domenica (Suzuki BALENO 1.0 BoosterJet R1B – Phoneix);

76) Lunelli Rino – Morelli Valentino (SWIFT 1.0 Boosterjet RSTB 1.0 – Pintarally Motorsport).

ALBO D’ORO TROFEI RALLY SUZUKI

SUZUKI RALLY CUP: 2008 Roberto Sordi; 2009 Andrea Crugnola; 2010 Milko Pini; 2011 Claudio Gubertini; 2012 Damiano Defilippi; 2013 Paolo Amorisco; 2014 Alessandro Uliana; 2015 Marco Capello; 2016 Corrado Peloso; 2017 Simone Rivia, Under 25 Giorgio Cogni; 2018 Corrado Peloso

RALLY TROPHY: 2014 Michele Tassone; 2015 Alessandro Uliana; 2016 Jacopo Lucarelli, Under 25 Coppe; 2017 Lorenzo Coppe, Under 25 Lorenzo Coppe, Campione Italiano R1 Stefano Martinelli; 2018 Giorgio Cogni, Under 25 Giorgio Cogni

2012 Winter Rally Cup: Alessandro Uliana

La gamma Suzuki a prova di Ecotassa

19 Febbraio 2019 / 0 Comments / 1324 / Nannini

Tutti i modelli del listino Suzuki, esclusa JIMNY con cambio automatico, hanno consumi ridotti ed emissioni di CO2 inferiori a 160 g/km e dunque sono esentati dal pagamento dell’Ecotassa.

La gamma Suzuki è una tra le più rispettose dell’ambiente nell’intero panorama automobilistico. Le emissioni medie delle vetture di Hamamatsu, immatricolate in Italia nel 2018, si sono attestate a soli 109,8 g/ di CO2, a fronte di una media complessiva del mercato di 114,4 g/km.

È quindi normale che l’Ecotassa, introdotta di recente dal Governo, tocchi solo in minima parte il virtuoso listino di Hamamatsu. Soltanto chi sceglierà JIMNY 1.5 4WD ALLGRIP TOP, nella variante di nicchia a cambio automatico, dovrà pagare, a partire dal prossimo 1° marzo, l’una tantum prevista dalla Legge di Bilancio 2019. Tutte le altre Suzuki sono Ecotassa Free: hanno emissioni di CO2 che si mantengono abbondantemente sotto la fatidica soglia dei 160 g/km nel ciclo combinato NEDC (come indicato al rigo V7 delle rispettive carte di circolazione) e a nessun Cliente sarà richiesto alcun esborso supplementare.

Per dovere di trasparenza e nel rispetto delle raccomandazioni europee, Suzuki ha inoltre scelto di indicare nel materiale informativo, a disposizione del pubblico, anche i valori misurati nel più severo e realistico ciclo WLTP, comunque non rilevanti ai fini del calcolo dell’Ecotassa.

Impegno per una mobilità sostenibile

Suzuki ha, da sempre, una grande attenzione per il tema dell’ecologia e ogni suo progetto nasce con l’idea di rendere la mobilità sostenibile nel lungo periodo.

Tutte le auto Suzuki – così come i motocicli e i motori fuoribordo – sono concepite per ridurre al minimo il loro impatto sull’ambiente considerando l’intero ciclo di vita. L’analisi parte dal reperimento delle materie prime e si protrae fino al riciclaggio di tutti componenti, una volta che il mezzo smette di essere utilizzato.

In questo ampio orizzonte temporale è chiaramente tenuto in massima considerazione il periodo di utilizzo, per il quale i tecnici si sforzano di abbattere i consumi e le emissioni nocive nelle più svariate condizioni d’impiego.

Una strategia vincente

Nel corso dei decenni questo approccio ha spinto Suzuki a puntare su caratteristiche costruttive precise, quali dimensioni ridotte e massa contenuta, sia per i modelli stradali, sia per quelli off-road. Questa filosofia progettuale originale e lungimirante, ora imitata da numerosi altri costruttori, permette alla Casa di Hamamatsu di proporre una gamma di modelli rispettosi della natura, oltre che agili e piacevoli da guidare.

L’ibrido di domani, oggi

Oggi l’Azienda si pone ancora volta all’avanguardia e apre nuove strade in materia di ibridazione con la geniale tecnologia Suzuki Hybrid, che abbatte consumi ed emissioni con un dispositivo leggero, compatto ed economico. Gli esemplari che l’adottano hanno un sovrapprezzo di soli 1.000 Euro e beneficiano dei vantaggi che le Regioni e molte amministrazioni locali riconoscono alle auto ibride in materia di tassa di possesso, accesso alle ZTL o sosta gratuita in spazi altrimenti a pagamento.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo.

Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car.

L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.

Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

SUZUKI ITALIA SpA 

L’edizione dei record di Rally Italia Talent fa tappa ad Adria

18 Febbraio 2019 / 0 Comments / 893 / Nannini

– La settima selezione di zona del Grande Fratello dei motori 2019 si svolgerà sull’Autodromo di Adria (RO) nelle giornate del 22, 23 e 24 febbraio;

– Il numero degli iscritti alla fase preliminare ha superato di slancio la quota record di 8.400, numero mai raggiunto nelle edizioni precedenti;

– Suzuki SWIFT Sport, Auto Ufficiale di Rally Italia Talent, ottiene commenti entusiastici tracciato dopo tracciato.

La sesta edizione di Rally Italia Talent prosegue a gonfie vele! La scorsa settimana il numero degli iscritti alla fase preliminare ha raggiunto e superato l’incredibile quota di 8.400, livello mai toccato in nessuna stagione precedente. Continua ad ottenere consensi il format ideato nel 2014 da ACI per consentire agli appassionati di accostarsi al mondo dei rally e per permettere ai più talentuosi di partecipare a una gara gratuitamente, nelle vesti di piloti ufficiali. All’insegna dello slogan #rallypertutti, le adesioni sono giunte da ogni parte d’Italia e nel prossimo fine settimana del 22, 23 e 24 febbraio toccherà agli aspiranti piloti e navigatori del Nord Est sfidarsi nelle prove allestite sull’Autodromo di Adria, a Cavanella Po, in provincia di Rovigo. Ad attenderli sul tracciato veneto ci sarà una flotta di scattanti Suzuki SWIFT SPORT, Auto Ufficiale di Rally Italia Talent, e una squadra di qualificati esaminatori, scelti dall’organizzazione tra i rallisti più preparati del panorama italiano.

Una fabbrica di campioni

Tra loro c’è chi ha iniziato la propria carriera di pilota proprio da Rally Italia Talent. Si tratta di Damiano De Tommaso, che è stato tra vincitori della prima edizione del Grande Fratello dei motori e nel 2018 si è laureato Campione Italiano Junior. In questi cinque anni Rally Italia Talent ha realizzato il sogno di 30 aspiranti piloti e di altrettanti navigatori, dando loro la possibilità di correre gratuitamente da piloti ufficiali un rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport.

Talent scout

Suzuki SWIFT Sport è l’auto ideale per una manifestazione come Rally Italia Talent e non a caso, poco dopo il suo lancio sul mercato, ACI l’ha voluta come Auto Ufficiale di questa edizione 2019. La hot hatch di Hamamatsu vanta doti dinamiche eccezionali e con le sue caratteristiche riesce a mettere subito in risalto le capacità dei candidati. SWIFT Sport permette loro di esprimersi al massimo delle loro possibilità, sentendo l’auto come una loro estensione e migliorando man mano la loro guida, con i consigli degli esaminatori. Leggera e perfettamente bilanciata, si dimostra docile, pronta a eseguire in modo esemplare ogni manovra e a regalare un’esperienza al volante da vera sportiva, senza perdere di vista la comodità e la praticità nell’uso quotidiano. Il sound esaltante emesso dal motore 1.4 BOOSTERJET da 140 cv attraverso il doppio terminale di scarico rende entusiasmante ogni istante passato a bordo di SWIFT Sport, che coinvolge tutti i sensi.

Dirittura d’arrivo

Quando sarà conclusa la tappa di Adria, mancheranno ancora due sole selezioni al termine della prima fase di Rally Italia Talent. La prima è in programma all’inizio di marzo in Sicilia, sull’Autodromo di Pergusa, in provincia di Enna, mentre la seconda si svolgerà nel fine settimana successivo in Piemonte, sul Circuito Internazionale di Busca, nel cuneese. Ultimate queste giornate, sarà finalmente completo il gruppo dei semifinalisti che si giocheranno quindi l’accesso alla finale nazionale. Da quest’ultima usciranno infine piloti e navigatori vincitori per ogni categoria prevista (Under 18, Under 23, Under 35, Over 35, Femminile, Licenziati Aci Sport e Non Licenziati), cui verrà data l’opportunità fare una vera gara titolata ACI Sport per il team di Rally Italia Talent.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo.

Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car.

L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.

Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

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